Perché assistiamo oggi all'involuzione della Televisione: Dal Servizio Pubblico al Trash?

Perché assistiamo oggi all'involuzione della Televisione: Dal Servizio Pubblico al Trash?

Negli ultimi anni, le trasmissioni televisive hanno subito una trasformazione significativa, spostandosi sempre più verso contenuti considerati "trash".

Questo fenomeno è strettamente legato a dinamiche di mercato, sponsorizzazioni e, in alcuni casi, a interessi politici e ideologici.

Analizziamo insieme i motivi di questo cambiamento e le figure chiave che lo guidano.

La Comunicazione di Massa e il Profitto La televisione, originariamente concepita come mezzo educativo e informativo, è diventata un potente strumento di comunicazione di massa.

Questo passaggio è stato guidato principalmente dall'obiettivo di massimizzare i profitti attraverso l'aumento dell'audience. Le trasmissioni che generano alti livelli di ascolto attraggono più sponsor, che vedono nello spazio pubblicitario un'opportunità per promuovere i loro prodotti. Il contenuto trash, caratterizzato da scandali, drammi esagerati e situazioni al limite della decenza, attira l'attenzione del pubblico e, di conseguenza, aumenta i guadagni pubblicitari.

Gli autori televisivi del passato provenivano spesso da contesti culturali e artistici solidi, con una preparazione approfondita nello spettacolo e nelle arti. Erano capaci di creare contenuti che non solo intrattenevano ma anche educavano il pubblico. Oggi, gli autori sono spesso scelti per la loro capacità di generare contenuti che catturano lo spettatore e stimolano discussioni. Questi professionisti sono esperti nel comprendere le dinamiche del mercato e nel creare format che rispondano alle esigenze commerciali delle reti televisive. La spinta verso il commerciale è spesso motivata dalla necessità di soddisfare le aspettative degli sponsor e dei proprietari delle emittenti, che sono interessati principalmente al ritorno economico piuttosto che a fornire un servizio pubblico educativo. Purtroppo, anche i presentatori e gli ospiti scelti oggi non sempre dimostrano talento artistico, ma piuttosto una capacità di attrarre l'attenzione.

Non si può ignorare il ruolo che il sistema politico gioca nella configurazione dei contenuti televisivi. In molti casi, le trasmissioni sono influenzate da interessi politici che mirano a promuovere una determinata ideologia. Un pubblico poco critico e facilmente influenzabile è più suscettibile alla propaganda politica, e questo può essere conveniente per alcuni gruppi di potere. Pertanto, i contenuti proposti tendono a essere superficiali, privilegiando l'intrattenimento rispetto all'informazione e all'educazione.

La televisione può agire come veicolo per la propaganda ideologica. Quando i contenuti trasmessi sono orientati a influenzare l'opinione pubblica in una direzione specifica, si rischia di avere una società meno critica e meno attenta. L'esposizione continua a contenuti di bassa qualità può diminuire la capacità del pubblico di pensare in modo critico e di impegnarsi in discussioni significative.

In conclusione, la tendenza della televisione verso il trash è il risultato di una complessa interazione tra interessi commerciali, dinamiche di mercato e, in alcuni casi, strategie politiche. Per contrastare questo fenomeno, è importante promuovere un consumo mediatico più consapevole e critico, così come sostenere iniziative che valorizzino contenuti educativi e informativi. Solo attraverso un cambiamento di mentalità a livello collettivo possiamo sperare di recuperare il ruolo originario della televisione come strumento di crescita culturale e sociale.